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giovedì 13 giugno 2013

"The Art of Poetry" - Prima o poi l'amore arriva...

Può l'arte contribuire ad aumentare la consapevolezza di ciascun individuo?
Domanda retorica, la risposta, cari sudditi della room di cam4, è SI.

L'arte non può sopperire alla volontà di ciascuno di accrescere la propria consapevolezza, ma - talora, spesso - può offrirti uno spunto per riflettere, per approfondire. Ti può aiutare a cogliere elementi sfuggiti ad una prima analisi, Ti può consentire di vedere dentro ed oltre: le cose, il mondo che ti circonda, te stesso.

In questo Impero tale funzione riconosciamo alla poesia, alla parole che nelle poesie si saldano: quella di essere un bisturi per entrare dentro l'essenza dell'esistenza. Un bisturi: da imparare ad usare, da maneggiare con cura.

Siccome non possiamo sempre scrivere di sesso, tette e masturbazione (argomenti nobilissimi) ma dobbiamo allargare i nostri orizzonti culturali: quindi, facciamo uno sforzo e parliamo - senza le derive alla Maria De Filippi da "Uomini & donne" - del sentimento che ci hanno detto (ci hanno illuso?) essere il più sublime: l'AMORE.

Ed all'Amore dedicheremo una serie di poesie, nella speranza che servano a qualcosa, che siano mattoncini di consapevolezza per la vostra esistenza: con la consolazione preventiva che se non dovessero risvegliare nessuno dei vostri neuroni, almeno non avremo disboscato mezza amazzonia per stampare pagine senza efficacia.

Volendo parlare d'Amore, comincio con il condividervi una poesia di Stefano Benni: che è un inno all'assurdo ottimismo.

Buona lettura
Giunone,
imperatrice illuminata e dispensatrice di poesie




***** PRIMA O POI L'AMORE ARRIVA *****

A un passaggio a livello 
lontano dal mondo 
un giorno d'agosto assolato 
un capostazione annoiato 
vide a un finestrino 
di un accelerato 
una signora bruna 
e più non lavorò passava 
a guardare la luna 
e i treni si scontravano 
ma lui non li sentiva 
prima o poi l'amore arriva 

C'era un bancario 
così serio, così serio 
che non rideva mai fuori orario 
ma un giorno allo sportello 
arrivò un giovanotto 
indubbiamente bello 
aveva un assegno da un milione 
della Banca Popolare 
e disse sorridendo 
"me lo puoi cambiare?" 
e lui cambiò l'assegno e la sua vita intera 
quella stessa sera 
rubò la cassa e scappò via 
via con lui a Bahia 
e la gente parlava 
ma chi la sentiva 
e ballavano insieme 
una samba giuliva
prima o poi l'amore arriva 


C'era un politico 
ladro e indifferente 
non voleva bene a niente 
neanche agli amici democristiani 
neanche ai bambini 
neanche a Fanfani 
solo un pochino 
lui si eccitava 
se Nuccio Fava lo intervistava 
ma a una seduta 
molto affollata 
vide una splendida deputata 
le disse "amore 
dimmi di sì" 
e lei "non posso 
son del Pci" 
e perse la testa 
e come un ossesso 
urlava "amore non è
un problema
c'è il compromesso" 
e Fanfani strillava 
ma nessuno sentiva 
e nel transatlantico 
un sussurro saliva 
e Andreotti dichiarò 
alla stampa sportiva: 
prima o poi l'amore arriva 

C'era un bagnino 
che non sapeva nuotare 
ma era raccomandato 
da uno zio piessì deputato 
stava lì sulla spiaggia 
di Gabicce Mare 
a pensare, a pensare 
perchè neanche la rana 
riusciva a imparare 
ma una bella tedesca 
dai capelli biondi 
urlò "aiuto annego 
entro trenta secondi" 
e lui come un cefalo 
si tuffò nel mare 
perchè in amore bisogna 
saper galleggiare 
la riportò a riva 
e lei aprì gli occhi 
e disse "mio eroe, 
mio tritone, son viva" 
e la spiaggia in coro: 
prima o poi l'amore arriva 



E c'era un barbone 
senza abitazione 
aveva solo la televisione 
mangiava le ghiande 
come i maiali 
però teneva novanta canali 
ma una notte d'inverno 
che nevicava 
e Corrado in pelliccia 
da Gstaad presentava 
sentì che di freddo 
e di stenti e di affanni 
era ormai arrivato 
alla fine dei programmi 
ed ecco la vide 
rosa e felice 
e sorridente, l'annunciatrice 
che gli annunciava 
"i nostri programmi riprendon domani" 
e urlò "sì, domani 
mia splendida diva" 
e il freddo e la fame 
già più non sentiva 
abbiamo trasmesso:
prima o poi l'amore arriva

C'era un supergenerale
di superpolizia 
arrestava e sparava
per difendere, diceva,
la democrazia
se l'era rinchiusa
e portata via
ma un giorno in un blitz
in un covo sul mare
catturò una giovane
extraparlamentare
e personalmente
la volle interrogare
e alla fine lo videro
che piangeva
lei non lo voleva
e lui le diceva
"ma non senti il fascino
della divisa?"
"La divisa è un bijou"
lei rispondeva
"ma quello che fa schifo
è che ci sei dentro tu"
e lui fece tanti blitz
ma non era più lui
e non si divertiva
e ai suoi carabinieri
gridava "At-tenti
vigilare, in riga
sparategli a vista
è un'erba cattiva"
prima o poi l'amore arriva

E c'era un uomo
che voleva esser morto
perché nella vita
tutto gli era andato storto
scornacchiato, disoccupato
mangiò sei buste di talco borato
un chilo di Vim
duemila Rim
trecento fette di sottilette
e arrivò l'ambulanza
che già delirava
e già per spacciato
l'avevano dato 
ed ecco la vide
e di colpo sentì
un brivido dentro
e all'istante guarì
com'era carina, la crocerossina
che con un sorriso
diceva "riposi è ben fortunato
si è proprio salvato
stanotte ritorno
a provarle la febbre
che l'è tutto rosso
mi tolga la prego le mani di dosso"
ma quello già tutto
bruciar si sentiva
non era il febbrone
era proprio passione
e tutto il reparto
di urli riempiva
"dottore dottore
prima o poi l'amore arriva"



C'erano dei maniaci
luridi e laidi
che si eccitavano
guardando Heidi
e un giorno in un parco
dove facevano i porci
videro due gemelle
così belle, così belle
che in tre minuti finirono
le caramelle
e dissero basta
con le perversioni
si sposarono in chiesa
e per testimoni
i quattro bruti bruti di più
vestiti in cravatta
e impermeabile blu
e il prete diceva
"beato chi lascia
la vita lasciva
prima o poi l'amore arriva


E C'ERANO UOMINI CON UN LAVORO SICURO

E DONNE CON LE CASE ORDINATE
E UNA PIAZZA DOVE LE SERE D'ESTATE
CI SI SDRAIAVA INSIEME AD ASPETTARE
UN'ATTESA UN QUALCOSA UN ALTRO ASPETTARE
E TUTTE LE NOTTI
UN FANTASMA APPARIVA
E IN TUTTA LA PIAZZA TUONAR SI SENTIVA
"O VOI CHE CREDETE CHE INDIFFERENTI
E RASSEGNATI INVECCHIERETE,CONTENTI
CHE NON C'è UNA BOCCA CHE VI PUO' FERIRE
O UNA FOTO SUL MURO CHE NON VI FA DORMIRE
NON C'E' NIENTE DA FARE
NON SI PUO' SCAPPARE! GUARDATE
E' DIETRO! VI GUARDA GOLOSO
CHISSA' DA QUANTO LUI VI SEGUIVA
VI PRENDERA'! NON C'è SCAMPO!
VI HA PRESO! EVVIVA! EVVIVA!

PRIMA O POI L'AMORE ARRIVA"


4 commenti:

  1. Intanto un saluto :D ciao e grazie di essere passata dal mio blog ;-)

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  2. Ma l'amore non è un qualcosa di personale? Nel senso che un poeta lo descrive a suo modo ma io posso vederlo in un altro?

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  3. Per il mio percorso e per quanto appreso in consapevolezza, lo scheletro dell'amore è universale e assoluto, non ci sono sfumature ne gradazioni esse vengono cancellate di pari passo con l'acquisire di illuminazione. Quei punti di vista e modi di vederlo e sentirlo di cui parli tu, sono solo percorsi di raggiungimento della piena verità.
    La sensazione è quelli di quando si sbuccia un frutto o per lo meno la mia immagine e quella di un cocco, pesante, imponente, ricoperto di piccoli filamenti secchi, con una scorza coriacea formata tanti strati sovrapposti col tempo, ma all'interno l'essenza più pura, la verginità dell'essere.
    Nel tempo gli errori umani intrecciati tra loro ricoprono la vera natura dell'amore, quella sincera, quella scevra da ogni obbligo e diritto mascherato da regola sociale, quella dove il fatto si antepone alle sovrastrutture sociali.
    L'amore è l'assoluto, quello in cui noi c'identifichiamo o visualizziamo parzialmente come amore non è altro e solo che un pezzetto del puzzle e non l'intero disegno, e bada bene non sto parlando di Dio (qualunque esso sia , se mai tu ne abbia) ne di affini.
    Indi per cui quella frase (sono punti di vista), tanto di moda, che si dice quando ci si approccia allo spiegare del significato di AMORE, è solo quel frutto che ancora intatto deve essere lavorato.
    Tutto quello che gira intorno alla parola amore sono solo percorsi che facciamo per raggiungere l'interno del frutto e quindi al ritrovamento della piena consapevolezza di esso, tra questo anche il percorso del sesso con le sue molteplici vie, ma come ben sai i milioni di approcci(come i filamenti esterni del cocco) sono imprecisi, rozzi, differenti l'uno da l'altro questi sono le varie visioni che tu identifichi.

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  4. Credo di essere ancora ben lontano da quell'essenza più pura della quale parli. Ma ci sto lavorando su

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Giusto per ricordare che la libertà di commento è una cosa bellissima ma non infinita... http://goo.gl/yxxqN